La Guardia Costiera di Gallipoli a contrasto della pesca illegale

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Nell’ambito delle attività di controllo e tutela delle risorse marine, i militari del Compartimento marittimo di Gallipoli hanno condotto due operazioni finalizzate al contrasto della pesca illegale, portando a sanzioni e sequestri significativi.

La prima attività si è svolta in località Lido Conchiglie, dove i militari hanno accertato la detenzione e il trasporto ai fini della commercializzazione di circa 1.200 esemplari di riccio di mare appena pescati, in violazione del fermo triennale imposto dalla Regione Puglia. Il trasgressore è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 2.000 euro, mentre i ricci di mare, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati in mare, ristabilendo così l’equilibrio dell’ecosistema.

La seconda operazione è stata effettuata in località Torre Suda dal personale dell’ufficio locale marittimo di Torre San Giovanni d’Ugento. Qui, i militari hanno sorpreso un pescatore sportivo intento alla pesca subacquea con l’ausilio di bombole, tecnica vietata dalla normativa vigente. L’uomo è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro e l ‘attrezzatura utilizzata, è stata sottoposta a sequestro. Inoltre, il pescato, costituito da 5 kg tra molluschi bivalvi e cefalopodi, è stato devoluto in beneficenza.

La Guardia Costiera di Gallipoli prosegue l’attività di vigilanza e controllo lungo il litorale, a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle normative sulla pesca. Si ricorda che la salvaguardia delle risorse ittiche è fondamentale per garantire l’equilibrio dell’ecosistema marino e la sostenibilità delle attività di pesca.

Gallipoli, 29 marzo 2025

CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA – GALLIPOLI

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