Importante sequestro di una vasta area della riserva naturale di Porto Cesareo da parte della Guardia Costiera.
Nella giornata di ieri, martedì 12 marzo, personale della Capitaneria di porto di Gallipoli e dell’Ufficio locale marittimo di torre cesarea, congiuntamente a personale della Polizia locale di Porto Cesareo, ha proceduto a sequestrare un’area privata di circa mq 3600, su cui venivano accertati cumuli di rifiuti di varia tipologia (terriccio misto a pietre, conci di tufo, pneumatici, calcestruzzo, mattoni, laterizi, guaine, piastrelle, intonaco, cemento), in parte pericolosi (eternit).
Causa del sequestro: illecito di rifiuti.
I predetti rifiuti risultavano illecitamente abbandonati all’interno di un’area pluri-vincolata dal vigente Piano paesaggistico territoriale regionale, ricadente nella Riserva naturale orientata regionale “Palude del conte e duna costiera”, in località “La Strea” del Comune di Porto Cesareo.
Per quanto sopra, al fine di conservare le cose pertinenti al reato, onde evitare che la libera disponibilità dell’area, quale cosa pertinente al reato, potesse aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, sentito il magistrato di turno della procura della repubblica di Lecce, si procedeva al sequestro preventivo della stessa.
L’attività e l’attenzione della Guardia Costiera per il contrasto agli illeciti in materia ambientale è continua, in collaborazione con il consorzio di gestione dell’area marina protetta di porto cesareo, anche grazie all’impiego di tecnologia all’avanguardia, quali droni e sofisticati sistemi di videosorveglianza.
Nella circostanza descritta, l’area attenzionata risultava particolarmente meritevole di tutela in quanto di altissimo valore ambientale, in parte ricadente nella fascia dei 30 metri dal demanio marittimo, contraddistinta da un ecosistema particolarmente delicato, dalla presenza di area parco, boschi e territori costieri, vincolati idrogeologicamente e ospitanti specie di uccelli migratori classificati come “quasi a rischio di estinzione”.
L’amministrazione comunale di Porto Cesareo assicurerà il successivo iter finalizzato alla bonifica della zona e alla restituzione alla collettività dell’area.
Gallipoli, 13.03.2024
CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA – GALLIPOLI