Ricci di mare: pesca di frodo anche a San Foca di Melendugno

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Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza e controllo sull’intera filiera dei prodotti ittici al fine di prevenire e contrastare la pesca illegale effettuata nel territorio di competenza da parte dei militari della Guardia Costiera di San Foca di Melendugno. All’alba del giorno 06.04.2025 il suddetto personale ha constatato che un pescatore sportivo effettuava pesca di frodo, in particolare era intento al prelievo dei ricci di mare in spregio alla normativa regionale che con Legge n. 6/2023 vieta lungo il litorale appunto regionale la pesca dei suddetti esemplari di prodotto ittico fino a marzo 2026.

I militari della Delegazione di Spiaggia di San Foca di Melendugno all’esito dell’accertamento, hanno rilasciato in mare 389 esemplari di ricci di mare poiché ancora vivi così da assicurarne la sopravvivenza e garantirne il ripopolamento dei fondali, mentre a carico del pescatore di frodo è scattata la sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 6.000 € oltre al sequestro dell’attrezzatura e degli esemplari della specie ittica.

Qualora i ricci di mare fossero stati commercializzati abusivamente, avrebbero potuto apportare al trasgressore un guadagno di oltre 400 euro.

Otranto, 6 aprile 2025

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO-GUARDIA COSTIERA – OTRANTO

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