Promossa dal Circolo della Vela di Gallipoli, si è svolta la Gara di pesca a traina di fondo “Memorial Fabio Zacà”. Una gara particolare, perché tale “specialità”, praticata con successo dal cardiologo gallipolino e docente dell’università di Bologna, prematuramente scomparso tre anni or sono, non rientra tra quelle codificate dalla Fipsas-Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee. Fortemente voluta dal presidente del Circolo della vela, Bartolo Ravenna, si è potuta però organizzare grazie alla collaborazione dell’associazione “Over Fishing Salento” di Nardò-Santa Maria al Bagno, presieduta da Marco Pisacane, ed ha potuto contare su di una vasta partecipazione di pescatori sportivi.
Ravenna si è aggiudicato il Trofeo in palio per la preda più pesante, ma con il suo equipaggio – Luigi Barbetta, Fabrizio Verona e Roberto Miggiano – ha conquistato anche il vertice del podio, ossia il “Trofeo Città di Gallipoli”. Il sindaco Stefano Minerva, assente per impegni istituzionali alla cerimonia di premiazione, ha inviato un messaggio. Nel quale, oltre a lodare il contributo positivo che deriva alla vita cittadina dalla caparbietà, dalla dedizione e dall’impegno del presidente Bartolo Ravenna, ha scritto: “Un pensiero a Fabio Zacà a cui è dedicato questo evento: ancor prima di essere un grande medico e un eccellente pescatore, lo voglio ricordare come un grande uomo che ha lasciato a tutti noi un’eredità intangibile e preziosa, al contempo unica e indescrivibile>.
Continuando a scorrere la classifica, queste i team (il numero massimo dei componenti era quattro, ma non è mancato chi ha gareggiato in solitaria) che si sono piazzati alle spalle dei vincitori: Francesco Ortis e Roberto Perrone; Rocco Cuccaro, Lorenzo Bruno, Cristian e Alessio Cassano; Armando Amplo Rella, Massimo Bianco, Antonio Russo e Vincenzo Macrì; Fernando Frassanito, Carmelo Grasso, Maurizio Magagnino e Felice De Gaetani.
Durante la semplice cerimonia di premiazione, Bartolo Ravenna ha reso noto che il ricavato della manifestazione era destinato alle splendide iniziative di Cuore Amico. Ha poi ricordato il suo grande amico Fabio, che faceva parte dello stesso equipaggio che ha vinto il “memorial” insieme con lui, e durante la premiazione ha raccontato ciò che era avvenuto in barca: “A bordo eravamo in quattro, le canne in pesca erano tre, tra cui quella di Fabio che la sua famiglia ha donato a me e che tenevo io. La cosa strana è che con tre canne armate e calate nello stesso modo e con la stessa esca, ha pescato soltanto una, che ha avuto quattro strike consecutivi, ed era proprio quella di Fabio”.
Comprensibili il brivido e la commozione che per un lungo momento hanno attraversato l’animo e il cuore dei presenti nella sede del circolo. Ravenna ha concluso ricordando Fabio <amico sensibile e altruista, uomo che ha dedicato la sua vita alla scienza medica, ma ha sempre amato il mare e la sua Gallipoli che orgogliosamente raccontava al mondo”. E la città gli ha intitolato una galleria antistante piazza Carducci.
La gara di pesca era inserita tra le manifestazioni collaterali al calendario della recente, sesta edizione della “Settimana della cultura del mare”, premessa ad un’auspicata collaborazione tra il Circolo della Vela di Gallipoli e Puglia & Mare.
Gallipoli, 18 novembre 1017
LA REDAZIONE