La salentina Luisa Rizzo, “Premio Icaro” 2021, ed altri due pugliesi tra gli “Alfieri della Repubblica”

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Tre pugliesi fanno parte del gruppo di 28 giovani che hanno ottenuto il riconoscimento di “Alfieri della Repubblica” da Sergio Mattarella per l’anno 2020. Il Presidente della Repubblica ha voluto dare, quest’anno, un’impronta affatto originale agli “Attestati d’onore”, che si è riservato in futuro di consegnare personalmente ai giovani insigniti. Non si è trattato, infatti, di riconoscere meriti scolastici, bensì “impegno e azioni coraggiose e solidali: rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia”. Questi i nomi: Luisa Rizzo, 18enne di San Pietro in Lama (nella foto); Giuseppe Cassano, 16enne di Ruvo di Puglia; Angelo de Masi, 18enne di Trani.

Cominciamo da Luisa Rizzo – noblesse oblige –  anche perché, come già comunicato e pubblicato sulla nostra rivista Puglia&Mare, l’associazione e la redazione sono lieti ed orgogliosi di averla scelta come destinataria del “Premio Icaro”, attribuitole per la bellezza e l’originalità dei filmati realizzati con i droni, che le sarà consegnato in occasione della prossima edizione della “Settimana della cultura del mare”. Questa la motivazione del riconoscimento del Presidente Mattarella: Per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento.

Questa la motivazione per l’”Alfiere della Repubblica” Giuseppe Cassano: Per l’impegno con cui ha partecipato alla rete di solidarietà che ha consentito di rafforzare i presidi medici e gli strumenti di protezione nella prima fase della pandemia, quando questi presidi erano particolarmente carenti. Ha lavorato giorno e notte, ed è riuscito a produrre, con la sua stampante 3D, 90 supporti per visiere di protezione, poi utilizzati dal personale medico e infermieristico.

Infine, ma non ultimo, ciò che recita l’”Attestato d’onore” di Angelo de Masi: Per l’aiuto prestato ai compagni in difficoltà con gli strumenti digitali e i mezzi informatici. Grazie ai suoi interventi e alla sua amichevole disponibilità, tanti ragazzi hanno potuto evitare una esclusione dalla didattica a distanza. Nella sua scuola è ora un punto di riferimento anche per un uso più consapevole del cellulare e del computer.

Gallipoli, 13 marzo 2021

LA REDAZIONE

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