Si sono concluse alle prime luci dell’alba le operazioni di soccorso a favore di un’imbarcazione con a bordo 169 migranti non regolari.
Le operazioni, coordinate direttamente dalla centrale operativa del comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, hanno visto coinvolte 2 motovedette s.a.r. specializzate nel soccorso partite rispettivamente dal porto di Gallipoli e dal porto di Leuca e di un elicottero in pattugliamento sotto l’egida dell’agenzia europea Frontex. Le operazioni di ricerca dell’imbarcazione, rese difficoltose a causa delle condizioni meteo particolarmente proibitive, hanno visto il coinvolgimento anche di due mercantili in navigazione in prossimità della zona delle ricerche.
I migranti sono stati rintracciati a terra in località Marina di Serra, nel comune di Tricase, da parte dei militari della locale stazione dei carabinieri, mentre l’imbarcazione utilizzata per compiere la traversata è stata ritrovata incagliata sulla scogliera.
Dalle prime informazioni raccolte dagli investigatori, sembrerebbe che i migranti (per lo più di sedicente nazionalità pakistana) siano partiti circa sette giorni fa dalla coste della Turchia.
I migranti, dopo aver ricevuto le prime cure del caso da parte del personale sanitario intervenuto sul posto, sono stati accompagnati presso due strutture di accoglienze salentine.
Gli investigatori del pool della Procura della Repubblica di Lecce questa mattina cercheranno di ricostruire meglio le dinamiche della traversata.
Nella mattinata odierna è stata rimossa l’imbarcazione, che nell’impatto con gli scogli non aveva riportato danni rilevanti. E’ stata condotta in sicurezza nel porto di Tricase, scongiurando di fatto un qualsivoglia rischio ambientale. Dopo le verifiche disposte dall’autorità giudiziaria, è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
GALLIPOLI 31 dicembre 2016
CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA
GALLIPOLI
