Oggi alle ore 11 la Marina Militare ha celebrato a Brindisi la “Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare” a perenne ricordo dei Marinai, militari e civili, che hanno sacrificato la loro vita al servizio della Patria, facendo del mare il loro sacrario.
La commemorazione, giunta al 78° anniversario, si è svolta presso il monumento nazionale al “Marinaio d’Italia”.
Il monumento, inaugurato il 4 novembre del 1933 ed eretto per iniziativa della Lega Navale Italiana, è stato costruito per commemorare i caduti in mare al servizio della Patria e conserva nella cripta sacrario, posta alla base, le lastre in marmo nero con i 6850 nomi dei marinai della Marina da guerra e di quella mercantile caduti in servizio a partire dal 1860. La scelta di erigerlo nella città di Brindisi fu presa alla luce del ruolo centrale che ebbe la città salentina durante la Grande Guerra, ruolo suggellato dal conferimento, nell’ottobre del 1919, dell’onorificenza della Croce di Guerra da parte dell’ammiraglio Paolo Thaon di Revel.
Data importante e carica di significato storico, il 9 settembre è l’anniversario degli affondamenti della corazzata Roma e dei cacciatorpediniere Vivaldi e Da Noli avvenuti all’indomani dell’armistizio e durante i quali persero la vita otre 1700 marinai.
Alla cerimonia hanno presenziato il Sottosegretario di Stato alla Difesa, senatore Stefania Pucciarelli e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, oltre a numerose autorità civili e militari.
Brindisi, 9 settembre 2021
Ufficio Stampa Marina Militare Italiana
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