A GALLIPOLI: ISPRA E GUARDIA COSTIERA A TUTELA DEL GABBIANO CORSO A RISCHIO ESTINZIONE

AMBIENTE

E’ in corso un’indagine sui luoghi dove nidifica il Gabbiano Corso, ossia l’isola di Sant’Andrea e lo Scoglio del Campo. La stanno svolgendo studiosi e ricercatori dell’Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Ozzano Emilia, con il supporto logistico e i mezzi navali della Capitaneria di porto cittadina. E’ motivata dal fatto che questa specie di gabbiano è a rischio estinzione. L’isola è per altro uno dei pochi siti italiani in cui il Gabbiano Corso è stanziale, mentre la maggior parte di esemplari presenti su isole e luoghi costieri italiani sverna nei Paesi nordafricani.

Le indagini scientifiche in corso sono state autorizzate dall’Autorità di gestione del parco regionale naturale “Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo” ed espletate sotto la supervisione dei militari del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Bari. Tra le attività previste, anche la marcatura di cinque esemplari mediante Gps-Loggers miniaturizzati che consentiranno di monitorare i loro spostamenti giornalieri e stagionali. I dati raccolti concorreranno a definire le più opportune strategie di difesa delle aree marine importanti per l’avifauna da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Non si conosce se il Gabbiano Corso, specie che è unicamente mediterranea e riconoscibile dal becco rosso, a differenza di quello giallo del più comune e più grande Gabbiano Reale, fosse stato in passato presente nell’areale jonico gallipolino. Il suo insediamento sull’Isola è stato localizzato la prima volta negli Anni ’90.

Gallipoli, 3 maggio 2017

LA REDAZIONE

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