I militari della guardia costiera hanno sequestrato circa 70 chilogrammi di pesce spada. Erano conservati in un esercizio commerciale di Gallipoli. Il titolare non è stato in grado di fornire la documentazione relativa alla loro tracciabilità; per questo, gli è stata notificata anche la sanzione amministrativa di 1.500 euro. Ciò nell’ambito dei controlli sulla fiera pesca, che hanno interessato numerose attività cittadine, e che continuano a mettere in evidenza l’inosservanza, ricorrente sull’intero territorio provinciale, della normativa. In merito, obbliga di registrare denominazione del prodotto ittico e luogo di pesca, o produzione in caso di acquacoltura, e impone all’acquirente iniziale di conservare tale documentazione. Per suggerire comportamenti consapevoli e virtuosi anche da parte dei consumatori, la capitaneria di porto ricorda che fino al 31 marzo la pesca e la detenzione di pesce spada sono vietate, atteso che gli esemplari sono di piccola taglia e la specie è tutelata perché ormai a rischio d’estinzione.
Gallipoli, 2 marzo 2017
LA REDAZIONE
