GUARDIA COSTIERA: NUOVO SEQUESTRO DI RICCI DI MARE NELL’AREA MARINA PROTETTA DI PORTO CESAREO

AMBIENTE

Nella mattinata odierna, dopo un’attenta attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, avviata alle prime luci dell’alba dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli e di Porto Cesareo con l’ausilio del personale del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, due pescatori di frodo sono stati colti in flagranza nel raccogliere, in zona C (zona di riserva generale), circa mille ricci di mare. Gli echinodermi, una volta recuperati e sottoposti a sequestro penale, sono stati rigettati in mare, a seguito di specifico nulla osta del magistrato di turno, in quanto riconosciuti ancora in stato vitale da parte del medico veterinario dell’Asl intervenuto sul posto su chiamata dei militari.

I trasgressori, ai sensi della Legge quadro sulle Aree Marine Protette, la Legge n°394 del 06 dicembre 1991, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver raccolto, in concorso di reato, specie ittiche in area sottoposta a tutela ambientale. E’ stata altresì loro contestata una sanzione amministrativa pari a 4mila euro ai sensi del decreto legislativo 04/2012.
La Guardia Costiera raccomanda il rispetto delle norme sulla salvaguardia dell’ecosistema marino, in special modo all’interno delle zone sottoposte a particolari forme di tutela, come le Aree Marine Protette.

Gallipoli, 18 febbraio 2017

CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA

GALLIPOLI

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