Premio ArpAmare 2025 celebra la “Meraviglia” degli Oceani a Bari: tre i vincitori

AMBIENTENEWS

L’arte incontra l’impegno ambientale nella quinta edizione del Premio ArpAmare, tenutosi il 12 giugno presso lo Spazio Murat di Bari, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani 2025. L’evento ha premiato tre artisti che, attraverso le loro opere, hanno sensibilizzato il pubblico sull’importanza vitale dei nostri mari.

Il concorso, promosso da Arpa Puglia e rivolto agli artisti delle Accademie di Belle Arti pugliesi (Bari, Foggia, Lecce), ha visto la vittoria internazionale del giapponese Aisu Hirotsugu, residente a Bari, per la sua opera “Orizzonte puro”. Sul podio anche i pugliesi Annibale Trani con “Ferita” e Doriana Capacchione con “Echi marini”.

Il tema di quest’anno, “Meraviglia“, ha invitato gli artisti a esplorare il mistero delle profondità marine e le bellezze da esso custodite. La serata è stata un vero e proprio simposio tra scienza, cultura e impegno istituzionale, con i saluti istituzionali di Vito Bruno (direttore generale di Arpa Puglia), Biagio Di Terlizzi (direttore del Ciheam Bari), Vincenzo Leone, ammiraglio ispettore della Direzione Marittima di Bari, Armando Franza, comandante Roan della Guardia di Finanza, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e Serena Triggiani, Assessora regionale all’Ambiente. Un momento particolarmente suggestivo è stato l’intervento di Alberto Luca Recchi, esploratore del mare, scrittore e fotografo subacqueo, che ha condotto il pubblico in un viaggio emozionante attraverso immagini e dati sugli ecosistemi oceanici. Recchi ha sottolineato la responsabilità della sua generazione nel deterioramento del mare, esortando all’azione: “in ogni goccia di mare è scritto il nostro passato e il nostro futuro […] ma il mare soffre e lo vediamo tutti noi quando ci mettiamo la maschera. Non c’è quasi più niente, ma non era così […] Una sola generazione, la mia, ha rovinato tutto. Io sono qui perché voglio evitare che le mie figlie un giorno mi dicano, papà, ma tu sapevi, hai visto, perché non hai fatto niente?”. Il suo messaggio ha ribadito l’urgenza di “cominciare a salvarlo e ad ascoltarlo, perché quando il mare tace, è troppo tardi”. I suoi podcast “Un mare di storie” sono stati persino suggeriti dal Ministero dell’Istruzione agli studenti delle scuole superiori italiane.

Le Opere Vincitrici: Un Messaggio d’Arte per il Mare
  • 1° Premio: Aisu Hirotsugu, iscritto all’Accademia di Belle Arti di Bari, con “Orizzonte puro”, un origami realizzato con la “Carta Amalfitana” che, nell’assenza cromatica, invita a una profonda riflessione sull’emergenza ambientale, trasformando l’atto di piegare la carta in una preghiera silenziosa per il mare;
  • 2° Premio: Annibale Trani, iscritto all’Accademia di Belle Arti di Lecce, con “Ferita”, in ceramica invetriata, realizzata con modellazione a mano, smaltatura con aerografo che, con la sua “ricercata ambiguità percettiva”, evoca la precarietà dell’ecosistema marino e le ferite che l’uomo ha inflitto;
  • 3° Premio: Doriana Capacchione, iscritta all’Accademia di Belle Arti di Bari, con “Echi marini”, una scultura in pasta di legno che, attraverso “pieni e vuoti”, racconta il silenzio e la memoria del mare, un invito ad ascoltare i suoi “messaggi sommersi” e a prendersi cura del nostro patrimonio

I vincitori riceveranno premi in denaro e parteciperanno a un workshop formativo gratuito nei laboratori artistici “Scart” del Gruppo Hera a Santa Croce sull’Arno (Toscana).

Biagio Di Terlizzi del Ciheam Bari e l’Assessora regionale all’Ambiente Serena Triggiani hanno ribadito l’importanza di queste iniziative per la sensibilizzazione e la promozione di modelli di sviluppo sostenibili. Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, ha sottolineato come la sinergia tra scienza, cultura e creatività sia un potente strumento per costruire una coscienza ambientale.

Il Premio ArpAmare 2025 non è stato solo una celebrazione del talento artistico, ma un vibrante appello a proteggere il nostro mare, un patrimonio essenziale per la salute del Pianeta e il nostro benessere.

 

Fonte: Ufficio Comunicazione e Informazione Arpa Puglia

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