Scout a mare, sembra quasi un paradosso se si pensa al solito luogo comune che vede gruppi di scout macinare chilometri su strade e sentieri sotto pesanti zaini, invece domenica scorsa tanteragazze e ragazzi sono stati impegnati con vele, scotte, winch e timoni su cinque barche da altura messe a disposizione dei soci della Sezione di Gallipoli della Lega Navale Italiana. E non è neppure la prima volta.
Già nel 2019 un gruppo scout ha messo letteralmente le tende nella stessa Sede Nautica della Sezione di Gallipoli della Lega Navale, salpando di buon ora il mattino seguente. Del resto questi scout hanno già esperienza di mare. Durante il campo estivo si sono cimentati con la vela, navigando su imbarcazioni più piccole (derive): è arrivato il momento del passaggio ai cabinati.nb
Ancora una volta la Lega Navale Italiana Sezione di Gallipoli, con l’apporto volontaristico dei soci, ha potuto così realizzare pienamente il suo principale obiettivo: avvicinare i giovani al mare, diffondere la cultura per il mare e l’ambiente.
Quest’anno il reparto “World” del gruppo Scout Agesci Copertino ha “invaso” con la sua giovinezza la Sede Nautica “Rivellino”: una ventina di adolescenti fra i 12 e i 16 anni, esploratori e guide, accompagnati dai loro “capi scout”, sono stati accolti dal presidente della Sezione Ruggero Marzano e dai soci della stessa. Poi divisi in “squadriglie” tutti a bordo di Elù, Lella, Pavane, Shani e Taoro, le barche del “naviglio” L.N.I. messe a disposizione, pronti, dopo una breve introduzione da parte degli armatori-comandanti, a effettuare il periplo dell’isola di Sant’Andrea. Vento leggero che ha impegnato i giovani marinai-scout, in gloriosa uniforme e “fazzolettone” al collo, in virate e strambate, utilizzando le attrezzature di bordo. E poi felici e inebriati di mare e vento sono tornati ad esplorare la terra!
Gallipoli, 22 ottobre 2021
DONATO SALAMINA
Addetto stampa Lni – Sezione di Gallipoli