Si sono concluse nella tarda serata di ieri le indagini svolte dai militari della Guardia Costiera di Otrantoche hanno portato all’arresto di due cittadini russi, coinvolti nello sbarco di ieri avvenuto nel porto di Otranto.
Fin da subito, la posizione dei due cittadini russi, trovati a bordo dell’imbarcazione utilizzata per raggiungere le coste salentine da parte degli ottantanove migranti irregolari, era apparsa alquanto “ambigua”. Nel corso della mattinata, è emerso come l’imbarcazione fosse stata noleggiata in Montenegro nei giorni precedenti allo sbarco, per poi fare rotta in Grecia dove, di fatto, sarebbe avvenuto l’imbarco dei migranti irregolari. Una volta partiti, gli scafisti avrebbero fatto rotta verso l’Italia, ma a quel punto sarebbero stati intercettati dai mezzi navali della Guardia Costiera.
Il coinvolgimento dei due cittadini russi sarebbe stato confermato, tra le altre cose, dalle testimonianze dei migranti giunti nella giornata di ieri nel porto della città idruntina raccolte dagli investigatori.
Pertanto, l’autorità giudiziaria ha disposto per i due scafisti la custodia cautelare personale in carcere.
Gallipoli, 10 febbraio 2017
CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA
GALLIPOLI
