Il mare è una risorsa d’inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Un privilegio da difendere. Un’opportunità preziosa da consegnare alle nuove generazioni.
Nasce da queste importanti premesse il protocollo d’intesa firmato a Roma, lo scorso 9 aprile, dal Ministro dell’Istruzione, professore Patrizio Bianchi, e dal Comandante Generale della guardia costiera, Giovanni Pettorino.
L’obiettivo, come si legge nel Protocollo, è quello di “contribuire alla formazione delle giovani generazioni, alla tutela del territorio, alla convivenza civile, alla legalità”.
Con l’occasione, è stata presentata la nuova edizione del concorso indetto per celebrare la “Giornata nazionale del mare e della cultura marinara” che ha per tema: “Cambiamenti climatici e sostenibilità, effetto di molteplici cause in gran parte attribuibili all’uomo e, a loro volta, causa di effetti sia sull’ambiente marino e costiero che sulle comunità che vivono in prossimità del mare”.
Un’iniziativa, fortemente voluta dal Ministero dell’Istruzione e ampiamente condivisa dal Corpo, è stato sottolineano, che sarà quanto mai utile e necessaria per comprendere il contesto nazionale ed europeo verso il quale le nuove generazioni potranno indirizzare le loro legittime ambizioni formative e professionali.
“Un contesto che non può prescindere dalla tutela dell’ambiente marino – ha sottolineato l’ammiraglio Pettorino – di cui il Corpo si fa ogni giorno garante verso i cittadini, attraverso l’impegno di undicimila uomini e donne e l’impiego di mezzi aeronavali e tecnologie all’avanguardia, distribuiti lungo tutti gli 8mila chilometri di coste del Paese. Avvicinare sempre di più il mare alle scuole e alle giovani generazioni è indispensabile per far comprendere l’importanza di questo immenso patrimonio ambientale che è l’habitat naturale più esteso del nostro pianeta, che produce il 50 per cento dell’ossigeno che respiriamo e al contempo assorbe il 30 per cento dell’anidride carbonica prodotta”.
In occasione della “Giornata del mare e della cultura martinara”, domenica scorsa la Guardia Costiera ha lanciato un’importante novità: la nuova funzione avvistamenti dell’App #PlasticFreeGC che consentirà ai cittadini di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di particolari specie marine. Le informazioni confluiranno presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale e saranno sottoposte ad una verifica di carattere scientifico da parte dell’Istituto Tethys onlus, per essere poi condivise con Istituzioni e Comunità scientifica.
Gallipoli, 12 aprile 2021
LA REDAZIONE