La guardia costiera ha sequestrato parte d’una darsena situata a Gallipoli. I sigilli sono stati apposti su una parte della struttura adibita a rimessaggio delle imbarcazioni, estesa circa 1600 metri quadrati, dopo che i militari hanno ritenuto di riscontrare irregolarità in ordine a lavori di riqualificazione e recupero funzionale. Ciò a seguito innanzitutto dello stoccaggio, valutato non conforme alla vigente normativa di tutela ambientale, di materiale proveniente dalle escavazioni effettuate per due motivi: la realizzazione di un bacino d’alaggio delle imbarcazioni; l’aumento del pescaggio dei fondali antistanti il molo foraneo.
Tali ultime escavazioni, per altro, effettuate in prossimità del ciglio del molo, lo avrebbero reso pericolante in più punti e quindi inadatto all’attracco delle imbarcazioni da diporto. Infine, gli impianti idrici ed elettrici asserviti all’area rientrerebbero tra le opere sprovviste di autorizzazioni edilizia e dell’autorità marittima.
Il titolare della concessione dell’area demaniale marittima e quello dell’impresa esecutrice dei lavori, nonché il direttore degli stessi, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Gallipoli, 23 marzo 2017
LA REDAZIONE
